Silvia Malacrea

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA

A PALMANOVA

PSICOTERAPIA DI COPPIA

La coppia è qualcosa di più della somma di due individui.

La psicoterapia di coppia è uno spazio nel quale riscoprire la dimensione del “noi” prendendosi cura della relazione.

La relazione di coppia è dinamica, nel senso che tende a cambiare e ad evolversi nel tempo seguendo un suo ciclo di vita.

Si passa dall’attrazione iniziale in cui si sperimenta la forza del desiderio, all’innamoramento che fa sì che due persone si riconoscano come uniche e speciali l’una per l’altra. Grazie alla magia dell’innamoramento, due individui sono portati ad approfondire la conoscenza e a gettare le basi per la costruzione di una relazione di coppia.

In questo caso all’attrazione si aggiunge la tenerezza e la cura, si manifesta il bisogno di condividere del tempo insieme, di provvedere all’altro e di sentirsi ricambiati. Ma come ogni rosa ha le sue spine, anche l’innamoramento presenta degli aspetti che se non vengono presi in considerazione possono poi produrre ferite.

Si dice che l’amore è cieco, non son d’accordo: direi piuttosto che l’innamoramento è cieco.

In questa fase infatti si tende infatti ad idealizzare il partner, a cadere nell’illusione di poter colmare attraverso l’altro il proprio senso di vuoto, a proiettare su di lui desideri e aspettative e a credere che la relazione possa soddisfare tutti i nostri bisogni e guarire le nostre ferite.

Questa fase, che potremmo definire simbiotica, è destinata naturalmente a finire ed è proprio la caduta delle illusioni che permette di trasformare l’innamoramento in un rapporto d’amore, aprendo le porte all’accettazione dell’altro così com’è.

Inizia un processo di differenziazione in cui ci si mette davvero in gioco e allo scoperto, con la propria personalità e con pregi e difetti: l’altro appare diverso dall’idea che ci eravamo inizialmente fatti. 

E’ a questo punto che l’idealizzazione dell’altro deve essere ridimensionata a partire dall’emergere di altri aspetti che inizialmente non erano stati presi in considerazione, o negati.

Spesso le persone vivono male questo passaggio necessario, pensando che l’amore sia finito e che le cose non funzionino più.  In realtà qui si apre la possibilità di imparare ad amare incontrandosi “di nuovo” come due individui indipendenti e distinti che scelgono di stare assieme, costruendo uno spazio in cui le differenze possano esistere e sperimentando e godendo del piacere dell’intimità, cioè della possibilità di stare l’uno davanti all’altro per ciò che si è, senza veli.

Ma di fronte alla prima crisi, così come a quelle che possono verificarsi in seguito, il legame di coppia si può consolidare, oppure rompere.

A volte la rottura non avviene nell’immediato, ma due persone continuano a stare in relazione pur covando dentro di sé risentimento, sfiducia e delusione che si trascinano nel tempo logorando il rapporto. Questo può accadere ad esempio nel caso in cui la coppia o uno dei due partner considerino il cambiamento come un pericolo e quindi si preoccupino solo che le cose rimangano stabili, piuttosto che affrontare i conflitti e l’inevitabile evoluzione del rapporto.

E’ importante comprendere che ogni fase del ciclo di vita della coppia comporta delle crisi che sono assolutamente normali ed è proprio la capacità di attraversarle assieme che mantiene vivo il legame.

 

“Nell’immaginario collettivo tinto di banale romanticismo il conflitto è considerato espressione di una situazione patologica della coppia così come della vita democratica: al contrario il conflitto è la condizione stessa affinché la coppia, come la democrazia, esista. Il conflitto nasce dalla diversità senza la quale non esiste “vita”: è il modo di gestirlo che fa la differenza.”

Anna Rita Ravenna

Altri momenti della vita della coppia, che possono accentuare la conflittualità e sfociare in una crisi  possono essere: la convivenza, il matrimonio, la nascita di un figlio, le difficoltà ad avere un figlio, il momento in cui i figli se ne vanno da casa, il pensionamento, lutti, malattie, genitori anziani che necessitano assistenza, in altre parole, tutte quelle situazioni che possono alterare l’equilibrio instaurato in precedenza.

La psicoterapia di coppia è un supporto efficace per affrontare le difficoltà relazionali che possono manifestarsi nei momenti di crisi e che possono riguardare:

  • problemi di comunicazione
  • difficoltà nella gestione dei conflitti
  • infedeltà
  • disaccordo sull’educazione dei figli
  • conflitti con la famiglia d’origine del partner
  • differenze culturali e valoriali
  • lotte di potere
  • problemi sessuali
  • dipendenza affettiva
  • perdita di senso
  • delusione e risentimento
  • difficoltà di gestione delle emozioni (es. rabbia, gelosia, ecc.)

COME TI POSSO AIUTARE CON LA TERAPIA DI COPPIA

La terapia di coppia offre tempo, spazio e supporto per mettere in pausa (uscire dal circolo vizioso), osservare e gestire in modo creativo questi difficili periodi di transizione e trasformarli in un’opportunità di rinnovamento per il rapporto.

Nel lavoro psicoterapeutico si collabora per costruire un nuovo modo di vivere la coppia in cui ognuno, anziché attribuire all’altro tutta la responsabilità del proprio benessere o malessere, abbia la possibilità di esprimere reciprocamente il proprio vissuto emotivo, i propri bisogni e scegliere se e come stare in relazione con l’altro.

“Amatevi reciprocamente, ma non fate dell’amore un laccio: lasciate piuttosto che vi sia un mare in moto tra le sponde delle vostre anime.

Riempia ognuno la coppa dell’altro, ma non bevete da una coppa sola. Scambiatevi il pane, ma non mangiate dalla stessa pagnotta.

Cantate e danzate e siate gioiosi insieme, ma che ognuno di voi resti solo, così come le corde di un liuto son sole benché vibrino della stessa musica.”

(Kahlil Gibran, Il Profeta)